Nietzsche

Ieri prima di andare a letto rispondevo sul blog di fotofa a una ragazza in cerca di consigli per una tesina, tra gli argomenti Nietzsche e la sua Volontà di Potenza cercando qualche passo che potesse rappresentare il concetto di superuomo, troppo spesso travisato e strumentalizzato, mi sono imbattuto in questa citazione:

La vita esemplare consiste nell’amore e nell’umiltà; nella pienezza di cuore, che non esclude nemmeno l’infimo; nel rinunciare completamente al voler avere ragione, a difendersi, a vincere nel senso del trionfo personale; nel credere alla felicità quaggiù, sulla terra, nonostante la miseria, le avversità e la morte; nel riconciliarsi con il prossimo, nell’astenersi dalla collera e dal disprezzo; nel non volere ricompense; nel non legarsi a nessuno; nel non avere signori in senso spirituale e più che spirituale; in una vita molto fiera posta sotto il segno della volontà e di una vita povera e servizievole.

F.Nietzsche – “La volontà di potenza”,1901

19 comments so far

  1. rossana on

    Ecco…stamattina ti ringrazio di questo post. Su Nietzsche si è detto di tutto…ma chi l’ha letto senza veli preconcetti davanti agli occhi sa che di questo parla, sempre…C’è una sua frase che porto scritta nella prima pagina della mia agenda ” Se un albero vuole gettare i suoi rami verso il cielo, dovrà sprofondare le sue radici fino all’inferno”. E ha detto tutto. Il punto di equilibrio non stà nel bianco/nero, buono/cattivo, materia/spirito…ma nel trascendere i concetti e il bisogno di scegliere una parte…

  2. profemate on

    “…nel non legarsi a nessuno…”
    Come è disumana questa frase… L’uomo non desidera altro che legarsi a qualcuno…

  3. Francesco on

    Credo volesse sottolineare che nella vita la solitudine è una condizione intrinseca…si nasce soli si muore soli…credo non si possa decontestualizzare l’affermazione, ma legarla piuttosto al non avere padroni…una rivendicazione di libertà…amore ed umiltà sono le prime due parole profemate 😉

  4. Celeste on

    Sì, sono completamente d’accordo… xkè legarsi x forza a qualcuno??? Solo x convenzione sociale? Ma dov’è scritto??? … nn ha dvr senso! 🙂
    Bisognerebbe amare… tutti… indistintamente! 🙂

    p.s.: grazie Mentore!!! Stasera… PROVO SUBITO! 😀

  5. Fiona on

    Mah! Io nn la penso come voi…nel senso che…NESSUN UOMO E’ UN’ISOLA!!! 🙂

    p.s.: beh, ovviamente… tranne i sardi “sardagnoli”!!! 😀

  6. yersinia on

    da quello che sto studiando non mi pare che uno nasca solo (beh, se un bimbino è indesiderato in mezzo a una strada….ma sono altre storie).
    dietro la nascita ci sono un sacco di implicazioni emozionali, naturali, fisiologiche. i fattori del parto sono 3: materni, fetali-materni e fetali. affinchè il bimbo nasca madre e bambino devono adattarsi l’uno all’altro. all’inizio del travaglio partono una serie di meccanismi che preparano madre e bambino sia al parto che al primo incontro. appena dopo la nascita, madre e bambino son pieni di endorfine (oppiacei) e adrenalina. se si lascia del tempo a queste due persone per conoscersi, si può assistere a qualcosa di indimenticabile!

    non credo che per forza uno debba morire da solo…non dico che si debbano fare suicidi di massa!

  7. Fiona on

    Scusa Yersinia, una curiosità…col parto cesareo l’endorfine si scatenano lo stesso??? 🙂

  8. yersinia on

    dipende se era iniziato il travaglio prima del taglio….
    se il cesareo era programmato, tipo che la mamma va in ospedale in un giorno stabilito e la tagliano senza che sia iniziato il travaglio, dubito che sia partito il meccanismo delle endorfine….sopratutto, dopo ti ritrovi una mamma dolorante mezza addormentata, e passa qualche ora prima della prima poppata….son sfighe!!

  9. yersinia on

    a proposito di un primo incontro molto figo…questo video è stato girato in india per promuovere un inizio dell’allattamento molto particolare, in pratica è il bimbino che da solo trova il capezzolo…la natura è impressionante!!
    http://it.youtube.com/watch?v=zrwfIcPB1u4

  10. Francesco on

    qui stiamo divagando… 😛

  11. yersinia on

    mica ti metti a mettere i paletti…eh?!?
    gh gh gh

  12. Francesco on

    basta che non esagerate… 😛

  13. Elisa on

    Adoro Nietzsche, l’ho sempre adorato.

  14. Rob on

    Si ok, Nietzsche è sempre molto travisato….
    Ma è pur sempre un teorico, non si puo’, almeno per me, pensare di essere ‘esemplare’, secondo me il casino è proprio lì…
    Il problema è il distacco tra cio’ che di utopico ritroviamo in lui e in genere nel pensare in senso trascendente, e quello che siamo, e cioè umani, il chè nella quasi totalità dei casi, è prepponderante nella nostra natura….
    Cioè:
    vorrei essere esemplare, ma spesso non sono capace di amare o di essere umile come vorrei, non riesco a non voler aver ragione, a volte voglio solo vincere, altre non riesco a non essere collerico o a perdonare qualcuno, molto spesso non riesco a perdonare me…
    e’ questo il mio nodo….
    Belle parole si…., ma……!?!?!?!?

  15. David on

    Proprio in questi giorni sto leggendo “Umano troppo Umano” di Nietzche e mi accorgo sempre + come il suo pensiero sia distorto e strumentalizzato. Dovremo imparare tutti a leggerle le opere dei grandi con uno sguardo meno pregiudiziale.
    E imparare anche a essere spiriti liberi senza farsi schiavi di nessuno, l’umiltà di nietzche non è l’umiltà cristiana ma è l’umiltà di chi trova in se stesso la luce per illuminare chi sta intorno a noi. E per renderlo consapevole della sua unicità.
    Complimenti per il blog! Ciao.

  16. Francesco on

    x Elisa: anche a me non dispiace affatto
    x Rob: è il limite di ogni teoria…poi la devi mettere in pratica, il filosofo, la religione, tracciano una linea teorica, un’idea, un paradigma, un limite perfetto cui tendere, è evidente che siamo umani e quindi imperfetti, è altrettanto evidente che in alcuni paradigmi possiamo anche non riconoscerci affatto…
    x David: benvenuto da queste parti 🙂 Concordo sull’avvicinarsi ai testi senza pregiudizi, spesso l’ideologia politica ha strumentalizzato e travisato concetti, etichettando testi ed autori condizionando le scelte del pubblico…l’umiltà cristiana è un bell’argomento, io ho sempre avuto la sensazione, leggendo il vangelo, che l’umiltà di Gesù Cristo fosse un po’ diversa da quella propagandata dalla chiesa romana…

  17. Rob on

    Caro Reaggae credo anch’io che l’umiltà di Gesù Cristo sia un po’ lontana da quella ‘umiltà politica’ della chiesa…
    Ho visto molte poche volte in molti esempi clericali la fotografia di Gesù….
    Al di là del fatto che uno possa credere o no, si dovrebbe avere una coscienza più pulita in certi ambiti, altrimenti la gente come ti segue….?
    Beh, sicuramente qualche prete di ‘basso livello’ mi ha dato molto di più, di tanti altri….
    L’unico pezzo grosso della chiesa che mi ricorda il carattere di Gesù è san Francesco…..
    Opss, che nome casuale!
    …..

  18. Francesco on

    più che umiltà politica, che è quella che la chiesa pratica, mi riferivo a quella che propaganda per i suoi fedeli : un’umiltà rinunciataria, un’umiltà remissiva, un’umiltà passiva…non ho mai capito perché un messaggio positivo e concreto come quello di Gesù Cristo si trasformi ogni giorno in una religione di morte e disperazione, di rinuncia e sacrificio, di attesa di un mondo che verrà dopo la morte…non lo capisco…

  19. Rob on

    Intendevo proprio quella, la mia ‘politica’ era ironica, diciamo umiltà politicizzata…. perchè fa comodo….
    D’accordissimo, è assurdo….
    Conviene tenere sotto le masse????


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